il sequel non solo di Captain America: Civil War (2016), ma anche il primo film a seguire la timeline successiva ad Avengers: Endgame (2019) e ha come protagonista Sam Wilson (Anthony Mackie), meglio conosciuto come Falcon, al quale era stato donato lo scudo dallo stesso Steve Rogers. Chi ha seguito la prima stagione di The Falcon and the Winter Soldier sa già che è proprio Falcon, un uomo comune senza superpoteri, a vestire i nuovi panni di Captain America, scelto dal governo affinché il Paese possa continuare ad avere un punto di riferimento e un simbolo di eroismo nella lotta contro il terrorismo internazionale. Dopo l'incontro con il neoeletto Presidente degli Stati Uniti, Thaddeus Ross (Harrison Ford), Sam si ritrova a dover fronteggiare un incidente internazionale. Il nuovo Capitan America deve scoprire quali sono le cause che hanno portato a un efferato complotto globale ed evitare che l'intero mondo sia messo in pericolo...
Licia è una donna che si divide tra lavoro e figli. Suo marito Franco Celeste è appena uscito di prigione, ha provato ad allontanarlo per via dei suoi atteggiamenti violenti senza successo. Nella sua vita ripiomba più volte, malgrado i tentativi di denunce e allontanamenti vari, e questo funesta la sua serenità e quella dei suoi due figli. In particolare Luigi, che sta prendendo una brutta piega: rincasa tardi la sera, frequenta neofascisti, è sempre di cattivo umore. Intanto la violenza in casa non accenna a diminuire.
Fine anni '70. Alberta e Gabriella Canova sovrintendono una grande sartoria specializzata in costumi per il cinema e il teatro: un microcosmo tutto al femminile del quale fanno parte la capo sarta Nina, che ha un figlio hikikomori ante litteram, la ricamatrice Eleonora, vedova con una nipote ribelle, Beatrice, la tingitrice Carlotta, la modista Paolina con un figlio piccolo che si nasconde nella stanza dei bottoni (quelli per gli abiti, non quelli del Pentagono), le sarte Nicoletta, malmenata picchiata dal marito Bruno, e Fausta, single ironica e "allupata", più l'ultima arrivata, la giovane stagista Giuseppina. La cuoca del palazzo che ospita la sartoria è l'ex ballerina Silvana che ha una parola di conforto, e un pasto abbondante, per tutti.
il sequel non solo di Captain America: Civil War (2016), ma anche il primo film a seguire la timeline successiva ad Avengers: Endgame (2019) e ha come protagonista Sam Wilson (Anthony Mackie), meglio conosciuto come Falcon, al quale era stato donato lo scudo dallo stesso Steve Rogers. Chi ha seguito la prima stagione di The Falcon and the Winter Soldier sa già che è proprio Falcon, un uomo comune senza superpoteri, a vestire i nuovi panni di Captain America, scelto dal governo affinché il Paese possa continuare ad avere un punto di riferimento e un simbolo di eroismo nella lotta contro il terrorismo internazionale. Dopo l'incontro con il neoeletto Presidente degli Stati Uniti, Thaddeus Ross (Harrison Ford), Sam si ritrova a dover fronteggiare un incidente internazionale. Il nuovo Capitan America deve scoprire quali sono le cause che hanno portato a un efferato complotto globale ed evitare che l'intero mondo sia messo in pericolo...
Fine anni '70. Alberta e Gabriella Canova sovrintendono una grande sartoria specializzata in costumi per il cinema e il teatro: un microcosmo tutto al femminile del quale fanno parte la capo sarta Nina, che ha un figlio hikikomori ante litteram, la ricamatrice Eleonora, vedova con una nipote ribelle, Beatrice, la tingitrice Carlotta, la modista Paolina con un figlio piccolo che si nasconde nella stanza dei bottoni (quelli per gli abiti, non quelli del Pentagono), le sarte Nicoletta, malmenata picchiata dal marito Bruno, e Fausta, single ironica e "allupata", più l'ultima arrivata, la giovane stagista Giuseppina. La cuoca del palazzo che ospita la sartoria è l'ex ballerina Silvana che ha una parola di conforto, e un pasto abbondante, per tutti.
David e Benji, due cugini diversissimi tra loro, si ritrovano all'aeroporto. Il primo vive a Brooklyn, è sposato e ha un figlio. Il secondo è uno spirito più libero dal carattere imprevedibile. Nati a tre settimane di distanza, sono stati molto legati durante l'infanzia, poi la loro vita ha preso delle strade divergenti. Hanno così deciso di partire per la Polonia per onorare la loro amata nonna Dory scomparsa da poco e connettersi con la sua storia passata. Giunti sul posto, si uniscono a un gruppo per un tour turistico di cui fanno parte un gruppo di persone che hanno un legame o un trauma legati alla ebraicità: i nonni di Marcia sono fuggiti dall'Olocausto, Mark e Diane hanno origini ebraiche-polacche ed Eloge è sfuggito al genocidio in Ruanda e si è convertito al giudaismo in Canada. La loro guida James invece sta cercando di fare al meglio il suo lavoro. Nel corso del viaggio, tra imprevisti e situazioni tragicomiche, riemergono le tensioni del passato della loro storia familiare.