Oceania 2, film diretto da David G. Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller, vede Vaiana e Maui partire, dopo tre anni, insieme a un nuovo e improbabile equipaggio marittimo per affrontare un'ardua ed entusiasmante avventura, diversa da qualsiasi altra abbiano mai affrontato. Dopo aver ricevuto una chiamata del tutto inaspettata da parte dei suoi antenati esploratori, Vaiana si mette in viaggio nei mari lontani dell'Oceania, tra acque piene di pericoli e perdute da tempo.
Primi anni Settanta. Enrico Berlinguer assiste al tramonto dell'ideologia di Salvador Allende e delle speranze del popolo cileno, soffocate dal regime di Augusto Pinochet. Questo rafforza ulteriormente in lui la convinzione di trovare una via democratica al Socialismo in Italia, al netto delle ingerenze statunitensi. Non lo ferma nemmeno l'attentato di cui è vittima in Bulgaria: la sua idea è quella di "trasformare l'intera struttura economica e sociale" del Paese, ponendo fine allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo - in particolare quello dei datori di lavoro sui lavoratori. Il Partito Comunista Italiano del quale è segretario, anche grazie al suo carisma di leader, cresce in percentuale nei sondaggi e alle urne, ma Berlinguer sa di non poter accedere al governo se non attraverso un'alleanza fra le forze popolari antifasciste, ovvero quelle comuniste, socialiste e cattolico-progressiste, unite verso "un'orizzonte chiaro di stabilità". Ma l'idea del compromesso storico segnerà la fine dell'ascesa alla gestione della cosa pubblica del PCI e determinerà il tragico destino di Aldo Moro.
Un padre entra nel laboratorio di ceramica della figlia e la maestra gli consegna la statuetta di un cane. "L'ha fatto tutto la bambina?", chiede il padre, sorpreso dalla qualità del manufatto. Quel padre è il regista Luigi Comencini, e in quel suo dubbio è contenuta l'insicurezza con cui sua figlia Francesca farà i conti per tutta la vita, nel confronto con un genitore gigantesco per talento, fama e personalità. Un genitore che per lei ha avuto tempo, ascolto e attenzione, come l'ha sempre avuto (anche nel suo cinema) per tutti i bambini, ma nel cui cono d'ombra Francesca si è mossa a disagio, sempre preoccupata di "essere in campo" al momento sbagliato, contemporaneamente visibile e invisibile ai propri occhi e a quelli di quel padre ingombrante e venerato.
Nelle Terre del Branco della Tanzania, dopo gli eventi de Il re leone, Rafiki racconta la storia delle origini di Mufasa e Taka a Kiara, la figlia di Simba e Nala. La storia segue l'orfano Mufasa sperduto nelle Terre del Branco, che fa amicizia con il giovane principe Taka (che in seguito agli eventi del film prenderà il nome di Scar) e viene adottato dalla sua famiglia; i due diventano inseparabili come fratelli. Diventati adolescenti, i due aiuteranno la giovane leonessa Sarabi ad affrontare e sconfiggere il malvagio Kiros, capo di un branco di leoni bianchi chiamati "gli emarginati". Nel corso della storia, Timon e Pumbaa aggiungono commenti al racconto
Nelle Terre del Branco della Tanzania, dopo gli eventi de Il re leone, Rafiki racconta la storia delle origini di Mufasa e Taka a Kiara, la figlia di Simba e Nala. La storia segue l'orfano Mufasa sperduto nelle Terre del Branco, che fa amicizia con il giovane principe Taka (che in seguito agli eventi del film prenderà il nome di Scar) e viene adottato dalla sua famiglia; i due diventano inseparabili come fratelli. Diventati adolescenti, i due aiuteranno la giovane leonessa Sarabi ad affrontare e sconfiggere il malvagio Kiros, capo di un branco di leoni bianchi chiamati "gli emarginati". Nel corso della storia, Timon e Pumbaa aggiungono commenti al racconto
Nelle Terre del Branco della Tanzania, dopo gli eventi de Il re leone, Rafiki racconta la storia delle origini di Mufasa e Taka a Kiara, la figlia di Simba e Nala. La storia segue l'orfano Mufasa sperduto nelle Terre del Branco, che fa amicizia con il giovane principe Taka (che in seguito agli eventi del film prenderà il nome di Scar) e viene adottato dalla sua famiglia; i due diventano inseparabili come fratelli. Diventati adolescenti, i due aiuteranno la giovane leonessa Sarabi ad affrontare e sconfiggere il malvagio Kiros, capo di un branco di leoni bianchi chiamati "gli emarginati". Nel corso della storia, Timon e Pumbaa aggiungono commenti al racconto
Una donna in comune, una figlia a metà e una volante per due. Antonio (Alessandro Siani) e Pieraldo (Leonardo Pieraccioni) condividono molte cose: una carriera non sempre luminosa, un sodalizio non sempre sodale, un legame di lungo corso ma un po' ammaccato - due esistenze apparentemente troppo tranquille per due agenti di polizia che il destino ha voluto sapientemente intrecciare. Matilde (Brenda Lodigiani) è infatti l'ex moglie di Antonio e l'attuale compagna di Pieraldo, Maria (Gea Dall'Orto) è la figlia di Antonio e vive con la madre e Pieraldo. E poi c'è Sara (Francesca Chillemi), l'affascinante poliziotta con cui Antonio ha forse avuto un passato e potrebbe avere un futuro. Insomma, una famiglia allargata ma un'amicizia a volte troppo stretta per due improbabili colleghi con molte idee e non grandi ambizioni. Decisamente, il pericolo non era il loro mestiere... fino a quando, incredibilmente, non dovranno affrontare un vero crimine, un caso molto intricato e rischioso che, fra sfide contro il tempo e colpi di scena, cambierà la loro vita per sempre. Una coppia sorprendente, due perfetti sparring partner per una commedia all'ultimo respiro.
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